Pizzeria La Zucca
Il Ristorante Pizzeria La Zucca si trova sulla passeggiata turistica di Miramare di Rimini e basta un primo colpo d’occhio al locale per ritornare indietro nel boom del turismo riminese a cavallo degli Anni Sessanta e Settanta. Si tratta della tipica tavola calda di quel periodo, quando i ristoranti erano totalmente aperti sulla strada per invogliare e richiamare i turisti a sedersi a cena mentre passeggiavano a due passi dal mare.
Il Ristorante pizzeria La Zucca ha aperto le sue porte nel 1970 come tavola calda, grazie all’intuizione dei fratelli Cesare e Graziano Benedettini che in quegli anni acquistarono una vecchia villetta per costruirci il locale commerciale. L’attività è nata a scopo turistico, ma negli anni ha attirato sempre di più anche i cittadini riminesi grazie alla qualità dei cibi proposti e, pur rimanendo un’attività stagionale, viene frequentata anche nei periodi di bassa stagione.
La signora Agostina ha rilevato il locale nel 1981 e ancora la gestisce insieme al marito e al figlio. Ora si possono gustare le pizze che lo rendono famoso, ma anche piadine tipiche riminesi e piatti a base di carne e di pesce. Sul confine del locale, lato marciapiede, è ancora possibile vedere le antiche ringhiere e il cancelletto in ferro battuto che appartenevano all’originale villino per le vacanze.
Risale al 1970 anche l’insegna originale, “Bar Pizzeria La Zucca Tavola calda”, così come sono originali dell’epoca l’insegna luminosa del Caffè Giovannini (famosa torrefazione riminese), il bancone del bar e la scaffalatura ad esso retrostante, costruita dall’azienda allora molto in voga, quella dei F.lli Rossi di Pesaro, risalente agli Anni Sessanta. Dietro al mobile della cassa è ancora presente una parete rivestita in pietra fatta all’epoca dell’apertura, in cui sono appesi diversi attrezzi antichi, tutti da vedere: la bilancia per pesare il sale, la bilancia in ottone per pesare le vongole (dette “poveracce” nel gergo riminese) e alcuni paioli di rame.
Anche sedendosi ai tavoli si può fare un salto indietro nel tempo: alcuni sono pezzi rari risalenti alla fine dell’Ottocento, altri risalgono agli anni Sessanta.
Telefono: +39 0541 375388